Notifica della decisione esecutiva: informazioni importanti

La consegna del provvedimento esecutivo è un passaggio estremamente importante, poiché la sua corretta esecuzione determina la validità del provvedimento e quindi il suo eventuale annullamento da parte del tribunale. La consegna può essere effettuata in tre diverse modalità: raccomandata con ricevuta di ritorno , consegna a mano o posta elettronica certificata (PEC) .

La lettera raccomandata con ricevuta di ritorno è il metodo di consegna più comunemente utilizzato. Il creditore può anche avvalersi dei servizi delle Poste Ungheresi o di altri fornitori di servizi postali privati. Pertanto, è valido anche un provvedimento di esecuzione consegnato da un corriere privato.

La notifica può essere effettuata da funzionari dell’amministrazione locale, ispettori del territorio pubblico o ufficiali esecutivi. In questo caso, non consegnano una busta raccomandata, ma consegnano direttamente il provvedimento esecutivo.

L’ utilizzo della posta elettronica qualificata (PEC) è attualmente obbligatorio solo per professionisti, ditte individuali e società. Il servizio deve essere inviato all’indirizzo indicato nel registro INI-PEC; non è consentito l’utilizzo di un altro indirizzo PEC, anche se collegato al destinatario.

Il provvedimento esecutivo può essere notificato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, consegna a mano o PEC. Questa procedura è estremamente importante perché da essa dipendono la legalità e la validità del provvedimento esecutivo.